Previsione sorprendente di uno scienziato politico senior: nonostante il vantaggio di Péter Magyar, è probabile che Orbán vinca le elezioni – ecco perché

Gábor Török, uno dei maggiori scienziati politici ungheresi, ha offerto una proiezione sorprendente per le elezioni generali del 2026, affermando che è improbabile che Péter Magyar vinca sulla base dei dati attuali. Solo 18 mesi fa, né Péter
Nessuno conosceva Péter Magyar e il Partito Tisza 1,5 anni fa
Le ultime elezioni parlamentari si sono svolte nell’aprile 2022, appena due mesi dopo che la Russia aveva lanciato la sua invasione su larga scala dell’Ucraina. Nonostante un’opposizione unita all’epoca, la retorica pacifista del Primo Ministro Viktor Orbán, i passi falsi del candidato premier comune dell’opposizione e le risorse quasi illimitate del partito Fidesz di Orbán rispetto ai sei partiti dell’opposizione, hanno portato alla quarta vittoria consecutiva del Presidente in carica.
Da allora, tuttavia, il governo ungherese è alle prese con una crisi economica e un’inflazione alle stelle. Lo scandalo della clemenza dello scorso anno ha portato alle dimissioni di due politici di spicco di Fidesz – il Presidente dell’Ungheria e l’ex Ministro della Giustizia (entrambi donne) – e ha portato sotto i riflettori Péter Magyar, ex marito dell’ex Ministro della Giustizia e leader del Partito Tisza. Da novembre, il Partito Tisza di Magyar è in testa nei sondaggi condotti da sondaggisti non allineati al Governo.
- L‘aumento del sostegno al partito Tisza di Péter Magyar spinge l’analista a chiedere una scossa nella squadra di Orbán.

Il politologo senior Török: Orbán vincerà
Nonostante queste tendenze dei sondaggi, l’analista politico senior ungherese Gábor Török ritiene che, sulla base delle informazioni attuali, il Primo Ministro Orbán probabilmente vincerà le prossime elezioni generali. Egli attribuisce questo risultato al dominio finanziario di Fidesz, al processo di selezione dei candidati ritardato e rischioso all’interno del Partito Tisza e alle efficaci strategie di campagna del Governo, sostenute da incentivi finanziari come i tagli artificiali ai prezzi e l’espansione del sistema di assegni familiari.
- Punto di svolta: Più ungheresi si fidano di Péter Magyar che di Viktor Orbán – cambiamento di governo all’orizzonte?

Török prevede che Fidesz probabilmente otterrà una maggioranza risicata nel prossimo Parlamento, il che significa che Orbán potrebbe non raggiungere la supermaggioranza di due terzi di cui ha goduto tra il 2018 e il 2026. Ha aggiunto che il Partito Tisza avrebbe bisogno di un vantaggio significativamente maggiore rispetto a Fidesz, così come di una maggiore credibilità politica e di una comunicazione quotidiana più efficace, per sfidare realisticamente il potere.
Per saperne di più sui risultati dei sondaggi in Ungheria.