Due volte più mortale? Rivelati gli scioccanti tassi di mortalità per droga a Budapest
I decessi legati alla droga a Budapest sono il doppio della media nazionale, secondo Alexandra Szentkirályi, capogruppo Fidesz-Cristiano Democratico nell’assemblea cittadina.
Nel video caricato su Facebook sabato per celebrare la Giornata Internazionale contro l’Abuso di Droghe, ha affermato che la disponibilità per i giovani di droghe sintetiche a basso costo nelle strade e nelle discoteche è salita alle stelle negli ultimi anni.
Nel video, lo psicologo forense Márk Kitanics ha parlato dei molti modi in cui le droghe portano a rotture nella società, tra cui “gravi crimini violenti che tendono a verificarsi sotto l’influenza di una sostanza che altera la mente o di un’altra”.
Riferendosi alla strategia sulle droghe di Budapest che si concentra sulla riduzione dei danni causati ai giovani, Kristóf Téglásy, leader dell’Istituto di Ricerca sulle Droghe, ha sostenuto che la strategia è fuori luogo e dovrebbe essere limitata a coloro che si trovano nelle situazioni più gravi. Ma, in definitiva, l’Ungheria dovrebbe essere resa libera dalla droga, ha aggiunto.
Lo specialista in riabilitazione Zsolt Könözsy, un ex tossicodipendente che è finito per strada per 16 anni, ha detto che i programmi per ridurre i danni sono la politica sbagliata. Se si fosse imbattuto in un programma simile, non sarebbe più presente per partecipare alla conversazione di oggi, ha aggiunto.
Szentkirályi ha detto che la tolleranza zero non è insensibile, ma è una forma di protezione per coloro che non sono ancora caduti nella tossicodipendenza o per coloro che stanno per uscirne.
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