Cosa è successo? Sospesa la continuazione del più grande progetto di investimento ungherese – AGGIORNAMENTO: reazione di CATL

Secondo quanto riportato giovedì dal portale di notizie ungherese Telex, la continuazione del più grande progetto di investimento dell’Ungheria, i preparativi per la seconda fase della fabbrica di batterie di CATL a Debrecen, sono stati sospesi a tempo indeterminato.
Il portale di notizie ha appreso che la decisione è stata giustificata dall’incertezza del mercato derivante dalle minacce tariffarie di Trump, e che sono state licenziate diverse persone del team di architetti che stavano lavorando al progetto.
Il più grande progetto di investimento è stato sospeso
Tre anni fa, nel 2022, era stato annunciato che il più grande produttore di batterie al mondo, la cinese CATL, avrebbe costruito una fabbrica gigante con una capacità di 100 gigawattora a Debrecen, con un costo di circa 3000 miliardi di fiorini (7,5 miliardi di euro).
Fino a poco tempo fa, CATL era così positiva sulla situazione del mercato che, mentre la prima fase era ancora in costruzione, ha iniziato i preparativi per la seconda fase. Sono stati effettuati scavi archeologici nell’area interessata ed è stata avviata la progettazione degli edifici, scrive Telex.
Tuttavia, il portale ha appreso che l’azienda ha cambiato idea e ha sospeso i preparativi per la costruzione della seconda unità. Sembra che la decisione sia stata motivata dalla guerra commerciale lanciata da Trump e dalla conseguente incertezza del mercato.
Telex ha chiesto a CATL informazioni sulla sospensione dei preparativi per la seconda unità. L’azienda ha scritto:
“Al fine di avviare la produzione il prima possibile, stiamo attualmente concentrando tutti i nostri sforzi sul completamento della nostra prima unità di fabbrica e sul lancio della produzione. La decisione sull’inizio della costruzione della seconda unità di produzione sarà presa dopo un’attenta valutazione, tenendo conto delle ultime innovazioni nella tecnologia delle batterie e delle esigenze dei nostri clienti”.
Consiglio comunale: Debrecen resta ‘motore di crescita economica’
Debrecen, la seconda città più grande dell’Ungheria, rimane un “motore di crescita economica” per il Paese, ha dichiarato il Consiglio comunale in una dichiarazione rilasciata giovedì.
Rispondendo alle notizie della stampa secondo cui la cinese CATL avrebbe interrotto la costruzione della seconda fase del suo impianto di batterie in città, il Consiglio comunale ha affermato che non è necessario rivedere il piano di sviluppo economico della città, in quanto è stato redatto principalmente sulla base dell’impatto della prima fase di costruzione, che sta procedendo secondo i tempi previsti.
Il Consiglio ha riconosciuto che l’incertezza delle tendenze economiche globali al momento giustifica la cautela. Il Consiglio ha anche affermato il suo impegno a migliorare l’infrastruttura industriale della città e a utilizzare tutte le risorse a sua disposizione per sostenere il completamento degli investimenti in corso nei tempi previsti.
AGGIORNAMENTO: CATL non sospende la seconda fase di costruzione dell’impianto
La cinese CATL ha dichiarato giovedì a MTI che le voci secondo cui starebbe sospendendo un investimento per la costruzione della seconda fase del suo impianto di batterie di Debrecen (E Ungheria) non sono vere.
CATL ha dichiarato in un comunicato che gli esperti della sede centrale di CATL stanno attualmente rivedendo la tecnologia e il programma di investimento della seconda fabbrica di batterie, con l’obiettivo di implementare le soluzioni più avanzate ed efficienti dal punto di vista energetico presso il sito ungherese.
L’azienda ha affermato che, nonostante la revisione, l’implementazione della seconda fase non è mai stata messa in discussione. Nel frattempo, l’azienda si sta concentrando sul completamento della prima unità di fabbrica a Debrecen, per avviare la produzione il prima possibile.
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